Coro dell’Armata Rossa: fine di un mito?
Nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 dicembre un tragico incidente si è abbattuto sui cieli del Mar Nero: un velivolo militare russo, il Tu-154 è precipitato, schiantondosi. Erano 92 i passeggeri a bordo, e risultano tutti morti. Tra questi vi erano anche 64 membri del famosissimo Coro dell’Armata Rossa diretti in Siria per esibirsi davanti ai soldati russi.
Il Complesso Accademico di Canto e Ballo dell’Esercito Russo “A.V. Alexandrov”, noto anche come il Coro dell’Armata Rossa, conta circa 400 membri ed è uno dei cori più famosi al mondo. La sua origine risale agli inizi del 900, fondato da Alexandre Alexandrov, il giovane professore di musica al conservatorio di Mosca che avrebbe poi scritto la musica dell’inno sovietico, ed annoverava inizialmente solo 8 artisti. Durante la seconda guerra mondiale il coro eseguì oltre 1500 esibizioni per allietare i soldati russi nei campi, aereporti ed ospedali militari. Dopo la seconda guerra mondiale il coro ha girato il mondo portanto la tradizione musicale sovietica, con un mix di canti popolari, pop e rock in tutto il mondo. Tra cui a Berlino, per la caduta del muro, ed in Italia a Sanremo 2013 accompagnando Toto Cotugno.
Che il tragico incidente non faccia da epilogo ad una storia secolare che ha portato la bellezza della musica russa in giro per i continenti.

IlVaporetto.com nasce nel 2014 dall’impegno di cinque giovani napoletani mossi dal desiderio di offrire un’altra narrazione del Sud, in netto contrasto con quella costruzione stereotipata che ha spesso caratterizzato i mass-media nazionali. È cresciuto grazie all’impegno di molteplici collaboratori che ne hanno sostenuto i valori e condiviso gli obiettivi, contribuendo a trasformarlo in uno spazio di informazione e promozione del patrimonio artistico e culturale, in particolare, della città di Napoli. Il sentimento di appartenenza e l’amore viscerale per questa terra, complessa e meravigliosa, si è spesso tradotto in esperienze di concreto attivismo. Su tutte, rivendichiamo le battaglie legate alla rivalutazione del Cimitero degli Inglesi e l’impegno profuso per la riapertura, a Cuma, dell’Antro della Sibilla. IlVaporetto.com ha anche organizzato, di concerto con altre associazioni del territorio, momenti di visite guidate sui luoghi simbolo delle glorie passate di Partenope ed eventi di rievocazione storica, come le tre edizioni della Lampadoforia.
Dopo la registrazione come testata giornalistica nel 2016, IlVaporetto.com ha scelto, da maggio 2019, di affrontare una nuova ed ambiziosa sfida: entrare nella squadra di Identità Insorgenti per diventare insieme un punto di riferimento editoriale per il Mezzogiorno.