La rubrica della domenica di Poesie metropolitane, l’associazione che da spazio alla poesia

La rubrica dell’Associazione culturale no profit Poesie Metropolitane ha lo scopo di valorizzare la poesia inedita in napoletano, ogni domenica diamo visibilità a due autori e a due poesie in vernacolo. Invia le tue poesie in napoletano a [email protected]
Buona lettura con le poesie di Assunta Sperino e Antonio Farina
Assunta Sperino, nasce a Napoli il 22 novembre del ’76, inizia a scrivere da ragazzina senza mai smettere. Diplomata all’istituto magistrale, si iscrive alla facoltà di Sociologia. Solo nel 2018 decide di pubblicare i suoi testi con la C. Editrice Pagine, facendo parte di varie silloge. Fa parte della nova “Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei” dell’ Aletti Editore. Vince una targa al merito al Premio Alda Merini nel 2018 e nel 2019 al concorso internazionale Festa dei Popoli. Collabora con l’Associazione Poesie Metropolitane.

‘E man’ ‘e papà
Comm’erano grosse
‘e man’ ‘e papà,
sempe sporche ‘e fraveca
ca nun ‘e vulevo tuccá.
Comm’erano belle
‘e man’ ‘e papà,
quando me pigliave ‘mbraccio
pe me fa’ vulá…
E quando pe chiagnere
se metteva ‘nfaccia
quanta forza
sapeva truvá.
Comm’erano toste
‘e man’ ‘e papà,
quando pe forza
je vulevo abbuscá.
Comm’erano doce
‘e man’ ‘e papà,
quando po’ je chiagnevo
e me veneva ‘a carezzá…
E mo ca ‘sti mane
assumiglino ‘e toje,
je comme me scordo
chelli mane, papà.
Assunta Sperino
Antonio Farina nasce a Napoli il 20/05/1966.
Imprenditore Settore Servizi Informatici, fiero e orgoglioso dell’essere Napoletano, scrive, da poco meno di tre anni, poesie solo in lingua Napoletana.
Ha partecipato ad alcuni concorsi Nazionali di Aletti editore, con la soddisfazione di essere l’unico poeta ad essere inserito nelle raccolte nazionali con poesie in vernacolo.

Appartenenza
‘E te nun mme sazzio maje.
Tu staje ‘e casa dinto addu me.
Comm’ ‘è vvero ca ‘e stelle stanno ‘ncielo.
Comm’ ‘a ll’onne stann’ ‘o mare.
Comm’ ‘a luna cu ‘e nnammurate.
Comm’ ‘o Vesuvio sta ‘a Napule.
Tu tt’arruobbe ogne penziero d’ ‘o mì.
Te ‘nfile int’ ‘a ogne ssurriso.
Staje sempe mmiezo, int’ ‘a tutte e suspire.
Si ‘a raggione ‘e tutte e pecche.
Si tutte chello che vvale d’aspettà.
Comme s’aspetta ‘a nùttata pe vvedè ‘a luna chiena.
AF Tutti i diritti riservati Antonio Farina

Poesie Metropolitane è un’Associazione Culturale no profit, nata a Napoli nel 2016. L’idea di diffondere sul territorio poesia inedita e dare spazio ad autori emergenti è di Rosa Mancini e Maria Concetta Dragonetto. Poesie Metropolitane è un movimento poetico e culturale che opera per il sociale e per la cura dell’ambiente, in grado di attivare un processo di contaminazione artistico e urbanistico nei luoghi in cui opera attraverso la parola in versi. Lavora attivamente sui social e nasce e si sviluppa su facebook, dove avviene la cosiddetta “raccolta poetica” o meglio: componimenti poetici inediti, aforismi, haiku di autori, scrittori e appassionati del genere, provenienti da tutta Italia, rigorosamente emergenti.
Le poesie inedite in arrivo, vengono raccolte da Marianna Ciano che ogni mese, programma dodici componimenti che vengono poi pubblicati sui social e postati su stickers artistici, con nome e cognome dell’autore, allo scopo di donare poesia, in una società sempre più vuota di valori e povera d’amore.
La poesia metropolitana, non segue necessariamente regole, metrica, ritmo, nasce per smuovere le coscienze e le emozioni, nasce per liberarsi e liberare il sociale da pesi e migliorare l’ambiente in cui si vive.
Tradizione poetica che segue un linguaggio attuale, quello del digitale.
Oltre alla raccolta poetica, Poesie Metropolitane, organizza costantemente “gare creative”, allo scopo di premiare l’autore e l’artista, nel vero senso del termine: durano in media due mesi e hanno lo scopo di premiare e rendere protagonista l’autore o l’artista.
Nel 2019, Poesie Metropolitane, pubblica la prima silloge poetica “Carnale, gocce poetiche di eros” edita dalla Casa Editrice “Marotta & Cafiero”. Molte sono le attività promosse sul territorio per la tutela dell’ambiente, come: l’isola ecologica poetica, un progetto promosso al fine di “sensibilizzare l’opinione pubblica su una corretta raccolta differenziata”: porta un rifiuto, e lo ricicliamo in poesia.
Tutti i gadget dell’associazione sono realizzati con materiali certificati e recuperabili: le calamite poetiche metropolitane, i segnalibri, i calendari.
Poesie Metropolitane é una realtà che crede nella cooperazione, per questo motivo collabora con altre associazioni e persone per la riqualificazione poetica del degrado e del sociale.
Il 9 giugno scorso, con l’evento “SegninVersi”, attacco d’arte poetico, promosso insieme al Consorzio Antiche Botteghe Tessili e il supporto di sette associazioni e un collettivo artistico “NaCosa” ha dipinto con poesia e pittura, venti saracinesche di attività commerciali di piazza Mercato.