L’ARTISTA
Masuottolo, Maradona e le infinite declinazioni di Diego

La prima volta, nella serie dei “Lari”, Nicola Masuottolo disegnò Diego Armando Maradona come un santo a cui invocare miracoli. E oggi quel disegno,datato 2011, quasi dieci anni fa, torna profetico. In questi anni Diego è stato più volte di ispirazione all’artista flegreo, che lo ha declinato in tanti diversi modi e in tante diverse età.

Nel 2012 Diego Maradona, l’artista flegreo noto anche per i suoi San Gennaro dal volto umano al suon di “Futtatenne”, era disegnato in gesto minaccioso, ma in realtà la sua era – per Masuottolo – una promessa.

Nel 2016 Masuottolo invece crea la serie “Youngness”, una versione di Maradona Bambino. Questo che vedete è esposto nel ristorante stellato di Marianna Vitale, Sud.

E ancora, nello stesso anno, Young Diego, che vedete qui sotto.

Nel 2019 invece c’è un Maradona che, anche nel periodo fisico peggiore, fa magie in campo e che Masuottolo dipinge in una serie, in più pose.
Ma è di questi giorni l’immagine di un Maradona “santo umano”, come Gennaro, che Masuottolo non ha ancora completato. Nella gallery il work in progress.
Il primo, anche questo, di una serie. Dove Diego appare come un santo che sorride. Come ci piace immaginarlo.
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Giornalista professionista. Ha iniziato la sua carriera a 20 anni, a Napoli, dove si è occupata di cultura e spettacoli per il Giornale di Napoli e il Tempo per poi emigrare a Roma, dove ha vissuto per quasi due decenni, lavorando nella carta stampata, in tv e sul web, con editori di tutte le aree politiche (da Mediaset alla web-tv di area pd, Sherpa-Tv). Negli ultimi anni capitolini ha ricoperto ruoli di capo ufficio stampa in diverse istituzioni (ministeri e parlamento). Ma nel 2014 è tornata a Napoli definitivamente: qui ha fondato l’associazione Identità Insorgenti con un gruppo di amici e colleghi storici, che editano questo giornale, per offrire un’altra narrazione del Sud.