Le immagini dei lavori all’ex circolo della Stampa: sarà il museo DaDom (Darwin-Dohrn) dedicato al mare e alle biodversità

C’era una volta la Casina del Boschetto, meglio conosciuta come il circolo della Stampa in Villa Comunale di Napoli. A ricordarne il non troppo lontano uso, nell’area verde davanti, all’interno dell’ex Giardino Reale, c’è ancora una statua di Edoardo Scarfoglio, fondatore con Matilde Serao de “Il Mattino”. Ma poi qui di stampa, come del resto di quel giornale, non resta che questo mausoleo. Per morosità i giornalisti furono infatti sfrattati qualche decennio fa dalla Villa, che diventò il club di nessuno, dove i ragazzi andavano a giocare a pallone tra i ruderi e i barboni a dormirci per trovare un minimo di riparo.
Nel 2015 fu salvata dalla dismissione e data in comodato d’uso alla Stazione zoologica Dohrn
Nel 2015, grazie all’interessamento degli allora assessori Fucito e Daniele, il rudere della Casina fu però salvato dal sempre temibile piano di dismissione del patrimonio comunale. Si trattava anche di tutelare la memoria di colui che l’aveva concepita anche come simbolo della libertà di stampa, nell’immediato dopo guerra e dopo il fascismo: Giulio Cosenza.
Così si pensò di cambiarne – purtroppo per la stampa che da allora a Napoli non ha più sedi prestigiose – la destinazione d’uso e di affidarlo in comodato d’uso alla vicina e sempre comunque rilevantissima a livello internazionale Stazione zoologica Anton Dohrn per fini scientifico-culturali e con l’impegno, da parte della Dohrn, di realizzare vari progetti.
La “Biblioteca del Mare” e il “Museo Darwin-Dohrn”
In questi anni, con un lavoro seguito direttamente dalla Soprintendenza, l’ex Casina sta riprendendo forma, come dimostrano le immagini di Federico Hermann.
Niente più giornalisti o conferenze stampa clamorose – come quella che qui fece Pupetta Maresca nel febbraio del 1982 o tanti altri famosissimi che hanno utilizzato questo luogo per presentare iniziative anche storiche (in epoca bassoliniana e prima dello sfratto ad esempio Goffredo Fofi rivalutò da queste mura la figura di Nino D’Angelo, tanto per dirne una).
Tuttavia spazio alla cultura con altro tipo di conferenze ed eventi scientifici, con una biblioteca del mare ad arricchire il tutto. E soprattutto l’ex Casina della Stampa ospiterà il Museo Darwin – Dohrn (DaDoM) destinato alla promozione della conoscenza della biologia marina che ospiterà una galleria della biodiversità, nello spirito di Dohrn. Che voleva unire cultura, arte e scienza.
Federico Hermann, napoletano classe 1973, laureato in Sociologia con indirizzo etno-antropologico alla Federico II, dopo un percorso di attore teatrale e cinematografico si dedica alla macchina da presa e alla fotografia. Ha collaborato con Rai, Reuters, BBC. Dal 2015 collabora con Identità Insorgenti realizzando video e documentari.