SUD CREATIVO
NAStartUp: un acceleratore napoletano per le startup

Il 14 novembre 2018 presso la struttura dedicata al CoWorking LAB46, al Centro direzionale di Napoli, si è tenuto il NAStartUpDay. Questa è stata la 48° edizione di questo evento itinerante e periodico. Il NAStartUpDay è l’occasione, per le startup selezionate, per entrare in contatto con media, finanziatori, sponsor, altre aziende del settore tecnologia e chiunque abbia interesse a partecipare. Il tech cocktail è stato organizzato da NAStartUp, l’azienda che da 10 anni favorisce lo sviluppo di un ecosistema di aziende con la sua ricetta Made in Naples.
Per i profani comprendere cosa sia una startup è complicato. In questo articolo cercherò di spiegarlo e anche di andare oltre spiegando cosa è un acceleratore di startup.
Cosa è una startup?
La definizione dice che si tratta di un’azienda del settore tecnologico, con poca vita alle spalle, massimo 48 mesi e con un alto potenziale di crescita. La legislazione italiana ha definito con precisione quali sono i requisiti di un azienda per essere definita una startup. Oltre a quanto già detto vale la pena aggiungere che queste aziende hanno l’obbligo di investire in ricerca e sviluppo almeno il 20% del valore della produzione. Inoltre devono anche avere almeno un terzo delle persone che lavorano scelte tra laureati che abbiamo particolari requisiti
- essere in possesso del titolo di dottorato di ricerca
- stare svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera
- aver svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati, in Italia o all’estero
È chiaro l’intento del legislatore di favorire l’attività d’impresa alle persone che hanno le carte in regola per riuscire grazie alle competenze. A queste aziende sono riservati una serie di vantaggi fiscali e burocratici.
Cosa è un acceleratore di startup
Le startup spesso hanno grandi potenziali, sono portatrici di grandi innovazioni e di nuove idee. Molto spesso però succede che questo potenziale resta inespresso per la mancanza delle giuste opportunità. Per esprimere tutto il loro potenziale (quando ce l’hanno) le aziende hanno bisogno di
- soldi
- supporto
- sinergie
- credibilità
- visibilità
Gli acceleratori di startup possono fornite tutto questo. Cercare un finanziatore o un network di finanziatori per le necessita di crescita: lo sviluppo, il lancio, la pubblicità. Fornire supporto formando le persone sia in campo amministrativo e burocratico che in quello tecnologico. Trovare le sinergie necessarie a crescere facendo rete magari con altre aziende strategiche. Dare garanzie per aumentare la credibilità finanziaria e societaria. Inserire la startup in circuiti che le garantiscano visibilità e di conseguenza nuove opportunità. È chiaro quindi che un acceleratore di startup è un serbatoio di energie a cui attingere per sostenere e velocizzare la crescita, in piena sintonia con le pratiche più diffuse della sharing economy.
Le formula di NAStartUp
Un acceleratore Made in Naples non poteva essere come gli altri. NAStartUp infatti è differente e si adatta perfettamente alla realtà del panorama napoletano e di tutto il Sud. Nel nostro territorio infatti, trovare finanziatori è cosa rara e scarseggiano le risorse necessarie a sostenere le aziende. Il fondatore del progetto Antonio Prigiobbo ha ideato un sistema che è basato sulle sinergie e sulla visibilità.
Agli eventi NAStartUpDay le startup hanno la possibilità di incontrare altre aziende ed eventualmente fare rete con esse. Il crescente interesse alla formula, che ormai vanta ben 48 edizioni, attrae anche altri settori della società che partecipano attivamente agli incontri. È così che imprenditori, giornalisti, addetti ai lavori, smanettoni, curiosi, tecnici, programmatori, industriali, etc. si incontrano per seguire gli speech dei rappresentanti delle startup.
Al termine delle presentazioni un sistema basato su Wi-Fi permette ai partecipanti di votare e di far vincere la proposta che più è piaciuta. La vittoria non è premiata con soldi o contratti ma, in linea con lo spirito dell’iniziativa, con una maggiore visibilità. Visibilità che comunque viene garantita a tutti i partecipanti.
Se fai parte di una startup e vuoi trovare finanziatori, darle visibilità, iscriviti per presentare il tuo speech.
Il 48° evento è stato il primo che ha visto una compagine di presentatori ibrida. Oltre gli umani Antonio Prigiobbo e Susanna Sanseverino, c’era ALEX (Auto Learning EXperiment) una presentatrice virtuale programmata per autoapprendere grazie all’intelligenza artificiale.
Il tutto in un ambiente molto informale che permette a tutti di essere a proprio agio. Non a caso l’incontro più recente era un tech cocktail, con aperitivo offerto da uno degli sponsor. NAStartUp quindi è un acceleratore di community e di ecosistema, più che di singole realtà. La ricetta napoletana è il network.
Alessandro Nicotra
Sono un esperto SEO, di tecnologie e un blogger. Aiuto le persone a superare gli ostacoli che sorgono nell’uso di dispositivi e tecnologie digitali. Napoletano, identitario.