SAN GENNARO DAY
Napoli, musei gratis per celebrare il Santo Patrono

Si avvicina il San Gennaro day, un giorno importantissimo per i napoletani. Quest’anno, il 19 settembre, non sarà solo il giorno in cui si aspetta con ansia la liquefazione del sangue per scongiurare eventuali pericoli ma una giornata speciale in cui, terminati i riti in onore del Santo Patrono più famoso al mondo, le famiglie potranno recarsi a visitare gratuitamente i musei cittadini. Aderiscono alla proposta del Mibac di far ricadere la scelta di almeno uno dei giorni a ingresso gratuito in una data importante per i napoletani, il Museo archeologico nazionale di Napoli, il Palazzo Reale di Napoli, il Museo e la Certosa di San Martino, Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, il Museo Duca di Martina e il Museo Pignatelli. Anche Palazzo Zevallos – Stigliano sarà aperto gratuitamente in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono.
Poco fuori Napoli, inoltre, lì dove i Greci approdarono fondando la prima colonia sulla terraferma, l’antica Kyme, oggi Cuma, si potranno visitare tutti i siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei senza dover pagare: Cuma, le Terme di Baia, il Castello di Baia – Museo archeologico dei Campi Flegrei e l’anfiteatro Flavio di Pozzuoli, lì dove San Gennaro fu portato per essere sbranato dalle fiere a cui però sopravvisse.
Di seguito gli orari di apertura:
- Museo archeologico nazionale di Napoli: ore 9 – 19:30 ( ultimo ingresso alle 19);
- Palazzo Reale di Napoli: ore 9 – 20 (ultimo ingresso alle 19);
- Castel Sant’Elmo: ore 8:30 – 19:30 (ultimo ingresso 18:30) ;
- Museo del Novecento: ore 9.30-17.00 (ultimo ingresso 16:15);
- Museo e Certosa di San Martino: ore 8:30 – 17 (ultimo ingresso alle 16);
- Museo Duca di Martina – villa Floridiana: Museo ore 9:30 – 17 (ultimo ingresso alle 16:15); Parco: ore 9:30 – 16:30;
- Museo Diego d’Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze: ore 8:30 – 17;
- Palazzo Zevallos – Stigliano: ore 10 – 18 (ultimo ingresso alle 17:30);
- Parco archeologico dei Campi Flegrei: Cuma, Anfiteatro Flavio di Pozzuoli e Terme romane di Baia: ore 9 -18 ( ultimo ingresso alle 17);
- Castello di Baia – Museo archeologico dei Campi Flegrei: ore 9 – 14:20 ( ultimo ingresso alle 13).
San Gennaro, quindi, all’insegna della cultura e delle origini, quelle di un popolo intero che attraverso il Santo più amato dai napoletani si estendono oltre i confini di una città, e quest’anno invitano chi accorre da ogni dove per celebrarlo a visitare i musei che raccontano una storia di cui essere ancora orgogliosi.
Diceva Gleijeses: “È stato detto che San Gennaro è l’anima di Napoli. Si potrebbe dire qualcosa di più. San Gennaro è il sentimento di un popolo che, nonostante le sconfitte, le delusioni, le amarezze patite nella sua lunga e dolorosa storia, trova ancora la forza di sperare, di lottare, di vivere.”.
Susy Martire
Guida turistica abilitata in Campania, Presidente dell’Associazione Guide Turistiche Campania; Laureata in Lingue e letterature straniere; appassionata di Archeologia, in particolare innamorata di Pompei e di tutto ciò che le riguarda. Segni particolari: Angeler… cioè fan di Alberto Angela (è un difetto?)