Sulla zona Arancione in Campania: “A carocchia a carocchia Pullicenella accedette ‘a mugliera”

Da domenica 21 febbraio la Campania, insieme ad altre regioni, passa dalla zona gialla a quella arancione. Un tira e molla, tra chiusure parziali, totali, aperture a metà e limitazioni di ogni sorta, che rischia di affossare definitivamente la già precaria economia campana.
Non sono mancate le proteste e si preparano forti contestazioni da parte dei commercianti che, ormai da quasi un anno, sono vittime di una lenta e progressiva agonia.
O, per dirla come i nostri avi, che pur ne hanno visti di periodi bui, a carocchia a carocchia Pullicenella accedette ‘a mugliera. Tradotto per i non napoletanofoni: una “carocchia” (colpetto al capo dato con le nocche della mano chiusa) dopo l’altra, Pulcinella uccise sua moglie. Ovvero: piccoli e continui colpetti ben assestati possono produrre, nel tempo, effetti fatali.
Drusiana Vetrano
Foto Sergio Valentino – Elaborazione grafica Ciro Giso
Indipendentista, amante di Napoli e della sua storia. Pur essendo molto legata alla sua terra, che cerca di raccontare al di là di stereotipi, luoghi comuni e narrazioni tossiche, è appassionata di cultura orientale, con cui è venuta in contatto moltissimi anni fa, grazie allo studio ed alla pratica delle Arti Marziali. Negli ultimi anni si è avvicinata anche allo studio della cultura del vicino Oriente. Un occhio sulle realtà estere le permette di capire ancora meglio le dinamiche di cui si occupa grazie ad Identità Insorgenti, relativamente al Sud Italia ed ai Sud di tutto il mondo. Fa parte del collettivo di Identità Insorgenti sin dalla sua fondazione.