Terapie intensive in Campania: solo 189 posti disponibili per l’unità di crisi

La pubblicazione della relazione tecnica dell’unità di crisi della Regione Campania sull’andamento del contagio ha dato diverse informazioni riguardanti l’evoluzione del contagio nella prima settimana di febbraio 2021 in regione.
Secondo la relazione dell’unità di crisi il 58% dei posti letto in terapia intensiva è occupato
Una tabella, in particolare, ha evidenziato come la percentuale di occupazione delle terapie intensive, all’8 febbraio 2021, abbia superato il 58% a livello regionale, con punte di oltre il 70% in provincia di Avellino e del 75% in provincia di Salerno.
Sono infatti 110 i posti occupati su un totale di 189 posti disponibili.
Per il report giornaliero pubblicato da De Luca solo il 17% dei posti in TI è occupato
Numeri preoccupanti, che però differiscono enormemente da quelli pubblicati ogni giorno dal presidente Vincenzo De Luca e dalla regione Campania.
A parità di posti occupati, 110, nel classico report grafico giornaliero i posti disponibili sono 656, con una percentuale di occupazione inferiore al 17%.
I posti letto in reparto sono 3160 o 1509 ?
Anche i posti letto in reparto differiscono enormemente, 3160 (fra posti letto covid ed offerta privata) per il rapporto giornaliero, 1509 per la relazione.
In entrambi i casi i dati sono riportati come ufficiali e forniti dall’Unità di Crisi Regionale.
Che nel corso dei mesi di emergenza siano state utilizzate diverse diciture per identificare il numero di posti letto (attivabili, disponibili, etc.) è qualcosa di noto.
In questo caso, con lo stesso nome sono dati due numeri fra loro del tutto differenti.
Errori come questo non aiutano a capire cosa sta accadendo. In tal modo un documento pubblicato per trasparenza e per diffondere i dati altro non crea che maggiore confusione.
Napoletano, classe 1978, sono ingegnere meccanico e ricercatore del CNR. Per lavoro mi occupo di tematiche legate al mondo dell’energia e della riduzione delle emissioni inquinanti. Appassionato di fotografia e “nikonista” convinto, scrivo di Napoli dal 2009 sui miei blog e, da adesso, anche su Identità Insorgenti.