Un documentario e un nuovo disco: il 2021 di James Senese

Il 2021 è un anno di impegni a tutto tondo per James Senese.
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato della riedizione in vinile dell’album ‘Ngazzate Nire, dei Napoli Centrale, in edizione limitata, ripubblicato da “La Canzonetta”. Adesso Senese annuncia due importanti novità nell’anno appena iniziato.
Un nuovo album di inediti in primavera
Nella tarda primavera l’artista napoletano pubblicherà un nuovo album di inediti. Poi ad aprile dovrebbe partire il tour di promozione dell’album con una serie di eventi combinati in cui vi sarà un concerto e una proiezione speciale: quella di un documentario a lui dedicato.
Il documentario “James”
A settembre 2020 è stato presentato con successo alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Parliamo di James, di Andrea Della Monica: un documentario dedicato a Senese.
“Quando ho detto a James che avrei fatto un film su di lui, mi ha risposto: “tieni presente che non sono mica morto!” L’ho fatto – spiegò Della Monica, in occasione della Mostra. Il film non è un’agiografia, né un tentativo di assicurare a James un posto nel firmamento della musica. “È piuttosto la fotografia di qualcosa di vivo, a cui ho scelto di mantenermi più vicino possibile. Nella ricerca di ciò che ha influenzato e reso unica la sua musica, ho lasciato parte del contesto ai libri di storia. Se si ritrova Napoli nel film, lo si fa attraverso ciò che James stesso chiama ‘o sentimento. Ho cercato di coglierne un barlume e ora non vedo l’ora di condividerlo con il pubblico”.
Senese: è importante continuare a guardare avanti
Dal canto suo James lancia un messaggio di speranza: “Speriamo che questo 2021 ci porti pace e salute per tutti noi, ne abbiamo bisogno. In un momento difficile come quello che stiamo attraversando ormai da quasi un anno, è importante continuare a guardare avanti, sperando di poter tornare alla normalità e a suonare dal vivo la prossima estate per presentare i brani del nuovo disco”.

Giornalista professionista. Ha iniziato la sua carriera a 20 anni, a Napoli, dove si è occupata di cultura e spettacoli per il Giornale di Napoli e il Tempo per poi emigrare a Roma, dove ha vissuto per quasi due decenni, lavorando nella carta stampata, in tv e sul web, con editori di tutte le aree politiche (da Mediaset alla web-tv di area pd, Sherpa-Tv). Negli ultimi anni capitolini ha ricoperto ruoli di capo ufficio stampa in diverse istituzioni (ministeri e parlamento). Ma nel 2014 è tornata a Napoli definitivamente: qui ha fondato l’associazione Identità Insorgenti con un gruppo di amici e colleghi storici, che editano questo giornale, per offrire un’altra narrazione del Sud.