“Vogliamo certezza, rientro in sicurezza”, gli studenti annunciano uno sciopero per il 25 Gennaio

Il mese di Gennaio è iniziato tra le manifestazioni di studenti, insegnanti e genitori per chiedere una scuola aperta ma in sicurezza. Prima il 7, data di inizio delle lezioni, poi il 15 Gennaio. E domani, Lunedì 25, sarà la volta di una terza giornata di manifestazioni. Chi aderisce allo sciopero si assenterà dalle lezioni online e, chi può, raggiungerà il presidio sotto la Regione, alle 10 di mattina. Mentre nel pomeriggio, alle 15, è indetto un secondo presidio sotto la prefettura a Piazza Plebiscito.
Ad annunciare lo sciopero è l’OPS, l’Osservatorio Popolare Studentesco. Una piattaforma che raggruppa tutte le maggiori organizzazioni studentesche e collettivi scolastici di Napoli e provincia. E a supportare la manifestazione anche i sindacati COBAS Scuola e USB Scuola, assieme alle associazioni Rete Scuola Saperi Cura e Teachers For Future Campania.
I motivi dello sciopero
Le locandine dello sciopero stanno girando in questi giorni sui social, rimbalzando da una chat all’altra. E spiegano i motivi della protesta, chiari ma decisi. Gli studenti chiedono:
- Un potenziamento del trasporto pubblico
- Un esame di stato che tenga conto delle difficoltà avute nell’ultimo anno
- Maggiori assunzioni di personale ATA e docenti
- Sportelli di ascolto psicologico accessibili a tutte e a tutti
- Presidi medico-sanitari all’interno delle scuole
- Un maggiore investimento sull’edilizia scolastica
Questo sciopero cade ad una settimana dalla riapertura delle scuole in Campania, ormai confermato per il 1° Febbraio. Un rientro ricco di dubbi e incertezze, visti i pochi investimenti per far fronte al ritorno in classe per centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze. Ma che segna anche l’inizio di un nuovo anno di lotte per gli studenti.
Ciro Giso